25 gennaio 2014

Mater familias

"Nefea faa ipoipo" / "Perchè non ti sposi?"
P. Gauguin

Lorenza cammina per le vie del paese - le figlie per mano - composta, precisa, impeccabile nonostante il dolore che la divora.
La sporcano casomai le occhiate pettegole, indiscrete, finto-compassionevoli della gente che le scorre intorno cercando un marito che è altrove in questo momento, troppo lontano.

Le bimbe, che sanno tutto, fanno finta di niente per non dispiacere.

Chissà cosa saremmo stati se non avessimo avuto aspettative.

Se nella scelta di stare insieme non avesse influito (di più, di meno, un istante, un infinitesimo) l'apprensione dei familiari, le chiacchiere con gli amici, i luoghi comuni.
Se non avessimo mai sognato - neanche per un attimo - la famiglia del Mulino Bianco, se non l' avessimo conosciuta affatto.
Se non avessimo avuto paura del passare del tempo ed orrore della Solitudine.

Chissà cosa saremmo stati se fossimo stati solo ed esclusivamente noi stessi, dal principio.

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