23 gennaio 2012

Macerie

Natale al 25 di gennaio.
Natale di luci già smontate e vacanze già godute.
Natale di piazze vuote e vento gelido che le spazza.
Natale di poco fumo dai camini e negozi chiusi prima della sera.

Natale di transenne, di ponteggi e di lavori fermi prima di iniziare.
Natale di pilastri inclinati e di travi spezzate.
Natale di una strada che nessuno più percorre, di un posto che nessuno vuole più guardare.
Natale di un albero che lo tiene ancora acceso, se lo attacca addosso come un malato terminale.
Natale degli innocenti di cui fu fatta strage sotto e intorno alle macerie della Casa dello Studente.

Ci sono state sedie vuote davanti a posti apparecchiati e famiglie che non hanno saputo per chi addobbare i propri salotti e dove deporre i propri regali.
Alla fine l'albero l'hanno fatto qui, via XX Settembre 46.
Ed oggi - 25 gennaio 2012 - nessuno trova la forza di spegnerlo.

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