7 novembre 2012

Viva gli sposi

Quello che avrei voluto dire - e non ho detto, perché ho problemi con i discorsi in pubblico, eppure giuro che avrei voluto - è che forse la Canzone dell'Amore Perduto non è proprio la più indicata per un matrimonio, vero maestro?!?

"L'Amore che strappa i capelli è perduto
resta soltanto qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza..."

Ho capito, allora chiudiamo la serata con una bella marcia funebre...


Il punto è che se le cose stanno così allora è tutto inutile, allora cosa stiamo qui a festeggiare oggi?
Mi consola solo la frase del poeta che dice che noi siamo i nostri stessi precursori, e che quelle che oggi ci sembrano le torri che abbiamo costruito sono solo le fondamenta dei palazzi che ancora dobbiamo edificare.

Questo vi auguro, cari C. e M.
Progetti più grandi, desideri più ambiziosi da inseguire, insieme.
Osate sognare.

Solo questo, eppure tutto questo.

Osate sognare.
Evviva gli sposi!



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