23 giugno 2011

Controluce

Succede alle volte che la Vita segnali alcuni istanti usando profumi, colori o sapori speciali, per dire che quei momenti li prenderai con te, ti faranno compagnia lungo il cammino.

Quel tardo pomeriggio alle scogliere lontane, ad esempio, soli io, te e le canoe.

E tu eri controluce come la prima donna al mondo, i capelli impegnati a seguire la brezza.
E ridevi, col suono dell'onda tra i sassi.

E tu eri trasparente che ti si vedeva in fondo all'anima affacciandosi dall'orlo degli occhi.
E così vicina che non c'era nemmeno bisogno di baciarsi.

Lo senti anche tu quel tepore di tramonto, ricordi anche tu quel profumo di pelle e salsedine, proprio adesso che una mano più forte ti tira verso una macchina elegante.

Ed io un po' rido, un po' piango, un po' lancio in aria riso e confetti.

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