11 giugno 2011

Il paese dei balocchi

Qui.

Questo il posto in cui vorresti abitare, questo vorresti trovare per strada quando esci a passeggiare - non il caos del traffico e le case sgarrupate.

Negozi accoglienti e viali pedonali.
La fontanella in ottone senza traccia di calcare al centro del cerchio di panchine.
La musica ambient in filodiffusione.
Nei bagni pubblici il sapone, la carta e la fragranza di mughetto.
Parcheggio facile, persone cortesi.
Perfino l'omone tatuato fino al collo indossa il camice bianco e rosa per servire i gelati.

In questo posto - che non c'entra nulla in questo contesto - non devi pensare alla tasca in cui metti il portafogli, al posto in cui appoggi la borsa, alla persona che ti sta seguendo nel vicoletto.

Qui  vieni a comprare un paio d'ore di NORMALITA', consapevole di pagarle insieme a borse e vestiti.

Qui all'ingresso troneggia una testa mozzata di cavallo e qualcosa vorrà pur dire...

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